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VIGILIA DI CJARLINS MUZANE-VILLA VALLE: MISTER MAURO ZIRONELLI PRESENTA LA GARA

Tre giorni dopo il pari in rimonta conquistato sul campo del Mestre, è già tempo di tornare in campo per il Cjarlins Muzane che ospita domani, alle 14.30, il Villa Valle nella gara diretta da Lorenzo Montefiori di Ravenna, coadiuvato dagli assistenti Marco Bosco di Roma 2 e Lorenzo Cagiola di Roma 1. Presenta la gara, visibile in diretta sul canale YouTube del Cjarlins Muzane, il tecnico Mauro Zironelli.

Mister, come si prepara questa sfida tre giorni dopo quella disputata a Mestre?

«Ormai siamo abituati a disputare gare così ravvicinate. Visto anche il buon cammino di coppa abbiamo giocato diversi turni infrasettimanali per cui abbiamo preso i ritmi. Si tratta di capire le condizioni fisiche dei ragazzi, avendo giocato domenica, per cui valuteremo il da farsi da questo punto di vista. Stiamo abbastanza bene, eccezione fatta per Nunic e Simeoni che non saranno della partita per problemi fisici: valuteremo chi patisce i postumi di Mestre e chi, invece, è pronto per scendere in campo».

A Mestre un pareggio di carattere, in rimonta: è questa la caratteristica che mister Zironelli vuole dai suoi uomini?

«Si, ho avuto un’ulteriore riprova da parte dei miei ragazzi. La prova di Mestre ha confermato il carattere dei ragazzi dopo la vittoria ottenuta in inferiorità numerica con la Virtus Ciserano di una settimana prima. Siamo stati bravi nel recuperarla subito, poi siamo cresciuti anche dal punto di vista fisico e di questo devo ringraziare lo staff dei preparatori per il lavoro svolto. Ma Mestre fa parte del passato e adesso dobbiamo pensare al Villa Valle, per provare a fare ancora punti: ci aspetta un avversario tosto, ma abbiamo l’opportunità per fare una grande partita. Racimoliamo le forze pronti per tornare in campo, convinti che chi ha riposato domenica saprà darci una grande mano domani».

È sfida play-off, le piace etichettare in questa maniera la gara contro il Villa Valle?

«Si. Visto come eravamo partiti non pensavo capitasse così velocemente nel tempo, di poterci affacciare già ora in questa parte della classifica. Ci siamo, ma non dimentichiamoci che manca ancora quasi un girone da giocare, per cui la gara con il Villa Valle non sarà decisiva. Sarà, però un’occasione importante visto che ci viene data la possibilità di provare a capire che aria tira lassù (sorride, ndr)».

Che squadra è il Villa Valle?

«Senza dubbio in crescita, come noi. Sta facendo molto bene e merita i punti in classifica, ma nonostante il rispetto che gli dobbiamo proveremo a farci valere. Noi stiamo bene, consci di affrontare una squadra che ci precede in classifica e dotata di individualità importanti. Dobbiamo continuare a stare sul pezzo, i ragazzi devono abituarsi a questo tipo di partite: lo stanno facendo e non devono abbassare la guardia».

BUSSI RISPONDE A MARCANDELLA: IL PARI DI MESTRE VALE L’OTTAVO RISULTATO UTILE CONSECUTIVO

MESTRE – CJARLINS MUZANE 1 – 1  

MESTRE Cortese, Soprano, Sanat (17’ st Turchetta), Marcandella (17’ st Vianni), Melchiori, Trovade, Boscolo, Arrondini (17’ st Bangal), Vianello, Piras (34’ st Piantoni), Maset. A disposizione: Veneran, Iotti, Gallo, Solerio, Marella. All: Perticone.

CJARLINS MUZANE Venturini, Crosara, Steffè, Fusco (37’ st Dominici), Mileto, Furlan, Yabre, Nicoloso (17’ st Camara), Gaspardo (28’ st Benomio), Bussi (17’ st Pegollo), Seno. A disposizione: Basso, Modolo Perelli, Fornari, Silvestri, Della Giovanna. All: Zironelli.

Arbitro El Ella della sezione di Milano.

Marcatori Al 36’ Marcandella (rigore); nella ripresa, al 2’ Bussi

Note Recupero: 2’ e 3’. Calci d’angolo: 3 a 1 per il Cjarlins Muzane. Ammoniti: Seno, Arrondini, Fusco, Mileto e Crosara.

 

Sotto nella prima frazione per il rigore di Marcandella, il Cjarlins Muzane riprende il Mestre grazie alla rete, ad inizio ripresa, dell’ex Bussi e ottiene così il pareggio che gli permette di prolungare a otto risultati utili la propria serie utile di risultati. Prima, vera occasione della gara confezionata dal Mestre, quando la triangolazione Marcandella-Vianello-Marcandella porta quest’ultimo alla conclusione frontale da distanza ravvicinata, con il suo destro che esce a fil di palo. Reazione Cjarlins Muzane che arriva poco dopo il quarto d’ora, ma il sinistro di Bussi a raccogliere la corta respinta della difesa di casa è alto sopra la traversa, con il Mestre che al 30’ confeziona la duplice, ravvicinata occasione per il vantaggio: prima il colpo di testa di Boscolo, appostato sul secondo palo per ricevere il traversone di Marcandella, si perde a fil di palo e nemmeno un giro di lancette dopo Sanat riceve a centro area il cross di Vianello, controlla si gira e calcia trovando il volo plastico di Venturini per la deviazione in calcio d’angolo. Preludio al vantaggio dei padroni di casa: il tiro dal limite di Sanat è respinto lateralmente dal Venturini, con quest’ultimo che nel tentativo di riprendersi il pallone tocca prima il pallone e poi leggermente Marcandella che lo aveva anticipato, con il direttore di gara a indicare il dischetto dal quale lo stesso Marcandella trasforma. Ripresa aperta dall’immediato pareggio del Cjarlins Muzane, pervenuto quando sul cronometro sono trascorsi due minuti di gioco: il primo calcio d’angolo ospite della gara, battuto da Furlan, pesca Bussi a centro area per la girata vincente di testa. Ci prova il Mestre al 6’ con il tiro centrale di Sanat bloccato senza difficoltà da Venturini, prima che la gara viva una lunga fase di gioco senza occasioni, né da una parte né dall’altra, sebbene non noiosa. Cambia il fronte offensivo il Cjarlins Muzane, con gli ingressi di Camara e Pegollo, ma portieri di fatto non più impegnati e contesa che si chiude in parità.

VIGILIA DI MESTRE-CJARLINS MUZANE: MISTER MAURO ZIRONELLI PRESENTA LA GARA

Prima trasferta del nuovo anno solare per il Cjarlins Muzane che sarà ospite domani, alle 14.30, del Mestre nella gara diretta da Omar Abou El Ella di Milano, coadiuvato dagli assistenti Niccolò Cantile di Treviglio e Michele Pagano di Brescia. Presenta la gara, nell’immediata vigilia della stessa, il tecnico Mauro Zironelli.

Mister, contava ripartire con il piede giusto dopo la sosta e la squadra l’ha fatto…

«Era importantissimo, a maggior ragione averlo fatto con la consapevolezza di aver condotto in porto una partita giocata per oltre un’ora in inferiorità numerica. E’ stato un ulteriore segnale in favore del gruppo, della sua compattezza e della consapevolezza dei propri mezzi. Farlo subito dopo la sosta era importante, volevamo la vittoria ad ogni costo e l’abbiamo ottenuta.».

Si va in casa del Mestre, reduce da quattro vittorie consecutive: che squadra si aspetta di trovare contro?

«Incontriamo una squadra tra le migliori del momento dal punto di vista della salute. Diversamente dagli anni scorsi ha fatto grandi acquisti e da ex mi fa piacere stiano provando a costruire qualcosa di importante. Serve anche a noi per cercare di darci ulteriore fiducia nei nostri mezzi: abbiamo il privilegio di giocarci una partita così importante con una classifica migliore rispetto a quella di inizio stagione, ed è merito dei miei ragazzi. Hanno saputo risalire bene la classifica, per cui andiamo al “Baracca” per provare a fare un’altra grande partita».

Quali le difficoltà maggiori?

«Giochiamo in un impianto storico, con tanta gente, per cui troveremo un bell’ambiente. La difficoltà sarà proprio l’organico del Mestre: lo considero il più forte di tutto il girone. Non lo dico io, ma lo dicono i dati, visto che la loro rosa è composta da giocatori che hanno sempre militato in categorie superiori. Sarà una gara insidiosa da molti di punti di vista, per questo dovremo farci trovare pronti».

Boi e Dionisi squalificati, è emergenza in difesa?

«Sono i due giocatori che in quel reparto hanno giocato di più, per cui dovremo sostituirli, ma chi scenderà in campo al loro posto ha dimostrato di saper stare bene in campo e di essere all’altezza. Sicuramente il gruppo darà una mano a chi ha giocato meno, l’ha sempre fatto e sta diventando la nostra forza. La coppa, da questo punto di vista, ci ha aiutato perché siamo riusciti a tenere tutti allo stesso livello sia fisico che mentale. Affrontiamo una squadra forte e bisognerà cercare di fare una delle migliori gare della stagione per tenere testa al Mestre».

FURLAN SEGNA, POI RESISTIAMO IN DIECI UOMINI: BATTUTA LA VIRTUS CISERANO

FURLAN SEGNA, POI RESISTIAMO IN DIECI UOMINI: BATTUTA LA VIRTUS CISERANO

CJARLINS MUZANE – VIRTUS CISERANOBERGAMO 1 – 0

CJARLINS MUZANE Venturini, Steffè, Fusco (40’ st Dominici), Mileto, Furlan, Yabre, Gaspardo, Pegollo (36’ st Nicoloso), Dionisi, Boi, Bussi (31’ st Della Giovanna). A disposizione: Giust, Modolo Perelli, Crosara, Benomio, Fornari, Camara. All. Zironelli.

VIRTUS CISERANOBERGAMO Cavalieri, Redondi (45’ st Varano), Caccia, Caporali, Camilleri, Oppizzi (36’ st Belloli), Viscardi (19’ st Chiggiato), Manzi, Ibe, Ronzoni (19’ st Ferrari), Caraffa. A disposizione: Rovelli, Bertoli, Gotti, Tosi, Belloli, Poloni. All. Mussa.

Arbitro Branzoni di Mestre (Dellaquila di Barletta – Gorgoglione di Barletta).

Marcatore Al 11’ Furlan.

Note Recuperi: 1’ e 6’. Calci d’angolo: 6 a 2 per la Virtus Ciserano. Espulso: Boi al 26’ pt per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Dionisi, Mileto, Yabre, Nicoloso, Caccia, Manzi, Viscardi, Ibe e Ronzoni.

In 10 uomini per oltre un’ora di gioco, complice l’espulsione di Boi per fallo da ultimo uomo, il Cjarlins Muzane apre il nuovo anno solare, e il girone di ritorno, come aveva chiuso quello di andata: la rete di Furlan vale la terza vittoria consecutiva. Cjarlins Muzane subito pericoloso, ma il colpo di testa di Pegollo non inquadra la porta e appuntamento con il vantaggio solo rinviato di un paio di minuti quando il calcio di punizione di Furlan, perfetto, scavalca la barriera e si insacca laddove Cavalieri può solo guardare. Reazione ospite affidata a Caraffa, sul quale è superlativo Mileto nell’immolarsi e Cjarlins Muzane vicinissimo al raddoppio al 23’ quando Yabre, servito da Dionisi, manda a lato da buona posizione. Preludio all’episodio che potrebbe cambiare il corso del match visto che al 26’ il presunto fallo da ultimo uomo di Boi ai danni di Ibe fa estrarre al direttore di gara il cartellino rosso ai danni del difensore della squadra di casa, costretta all’inferiorità numerica. Sul conseguente calcio di punizione dello stesso Ibe è decisivo Furlan nel intercettare la palla destinata all’angolo basso. Ripresa con Virtus Ciserano che prova ad approfittare dell’uomo in più e alla prima offensiva il traversone di Viscardi è deviato da Yabre verso la sua porta con palla che però esce sul fondo. Difende e riparte il Cjarlins Muzane, pericoloso al 5’ con la girata di Mileto bloccata da Cavalieri, prima che la gara viva una fase priva di occasioni, tanto che serve attendere il 30’ per assistere all’offensiva ospite quando Ferrari riceve il traversone di Chiggiato, ma manda sul fondo. Vuole serrare le fila la Virtus Ciserano e al 32’ rischia nuovamente l’autorete il Cjarlins Muzane, con il maldestro tocco di Della Giovanna, nel tentativo di liberare, sul quale si supera Venturini. Dentro Nicoloso ed è sua l’occasione per chiudere i conti, incapace però di girare a rete il servizio di Gaspardo: poco cambia, non cambia il risultato, sono tre punti dall’immenso valore.

VIGILIA DI CJARLINS MUZANE-VIRTUS CISERANOBERGAMO: MISTER MAURO ZIRONELLI PRESENTA LA GARA

Turno casalingo, quello valido per la ventesima giornata di campionato, prima del girone di ritorno, con il Cjarlins Muzane che domani, alle 14.30, ospita sul suo campo la Virtus CiseranoBergamo nella gara diretta da Vittorio Umberto Branzoni di Mestre, coadiuvato dagli assistenti Giuseppe Dellaquila di Barletta e Francesco Gorgoglione di Barletta. Presenta la gara, nell’immediata vigilia della stessa, il tecnico Mauro Zironelli.

Mister, si riparte dopo la sosta. Come ha lavorato la squadra durante questa pausa?

«Bene, con diversi ragazzi che hanno avuto bisogno di rifiatare dopo aver tirato un po’ più la carretta rispetto agli altri. Piano piano si sono però allineati e ricompattati tutti, pronti per riprendere da dove abbiamo lasciato, con l’obiettivo di memorizzare quanto di positivo e quanto di negativo fatto nel girone di andata, per ricordarci dove migliorare. Non possiamo dimenticarci che sono passate solo diciannove partite, ma manca ancora un girone: è vero che abbiamo finito bene, ma c’è ancora molto da fare. Bisogna azzerare tutto e ripartire per fare meglio».

Si dice il girone di ritorno sia più difficile rispetto a quello di andata: perché?

«Sicuramente perché tutte le squadre appongono delle correzioni alle loro rose e quindi ci sono dei miglioramenti. Sarà ancora più insidioso proprio per questo, a partire dalla gara che affronteremo domani, contro una squadra che ha anche cambiato allenatore. Noi dobbiamo però guardare in casa nostra, diventare gli avversari di noi stessi e fare meglio di quanto prodotto all’andata».

Andata chiusa con sei risultati utili consecutivi, in cosa si può ulteriormente migliorare?

«Si deve migliorare. Imparando a restare sul pezzo, come abbiamo fatto nelle ultime partite. Dobbiamo cercare di essere concreti in tutte le 19 gare che ci restano da giocare, questo deve essere il nostro miglioramento. Non dobbiamo guardare a chi abbiamo di fronte, ma superare noi stessi in quello che non abbiamo fatto bene nella prima parte del girone di andata».

Il direttore generale Fiorin ha dichiarato che i rientri di Dominici e Nicoloso sono i veri colpi di mercato. Concorda?

«Assolutamente si, ma io, il direttore e il presidente siamo sulla stessa lunghezza d’onda e uniti dallo stesso pensiero. Sono due valori aggiunti alla rosa, non abbiamo operato sul mercato proprio perché conosciamo il loro valore e la loro importanza. Per colpa degli infortuni non hanno potuto fin qui esprimersi, pertanto speriamo adesso possano farlo. Parte il rush finale, ci sarà bisogno di tutti, quindi siamo contenti di riaverli in campo».

SAFEGUARDING: IL NOSTRO IMPEGNO PER IL BENESSERE DI TUTTI

Il Cjarlins Muzane SSD riconosce e si impegna a tutelare, adottando le più opportune misure organizzative e di controllo, il diritto fondamentale di tutti i tesserati ad essere trattati con rispetto e dignità, nonché di essere tutelati da ogni forma di abuso, molestia, violenza di genere e ogni altra condizione di discriminazione, indipendentemente da etnia, convinzioni personali, disabilità, età, identità di genere, orientamento sessuale, lingua, opinione politica, religione, condizione patrimoniale, di nascita, fisica, intellettiva, relazionale o sportiva. Il diritto alla salute e al benessere psico-fisico dei tesserati costituisce un valore prevalente rispetto al risultato sportivo. Tutti i tesserati hanno diritto a svolgere l’attività sportiva in un ambiente consono e degno, e rispettoso dei diritti della personalità e della salute.

 

Il nostro responsabile del Safeguarding

Per assicurare il massimo livello di tutela, abbiamo nominato una Responsabile del Safeguarding:

  • Elena Bratta

Il Responsabile è una figura dedicata e formata per ascoltare, supportare e gestire ogni situazione legata alla sicurezza e al benessere.

 

Disposizioni per la prevenzione e la gestione del rischio in relazione ai fenomeni di abusi, violenze e discriminazioni: 

  • l’individuazione delle specifiche situazioni di rischio nel cui ambito possono essere commesse le condotte vietate;
  • la valutazione dell’esposizione ai rischi di commissione di condotte vietate.

 

Disposizioni per il contrasto di comportamenti lesivi e la gestione delle segnalazioni:

  • adeguati provvedimenti di risposta immediata;
  • la predisposizione di un sistema di segnalazioni endoassociativo affidabile e sicuro, che garantisca la riservatezza delle segnalazioni e la tempestiva ed efficace gestione delle stesse;
  • l’adozione di apposite misure per la prevenzione di qualsiasi forma di vittimizzazione dei tesserati che abbiano in buona fede effettuato una Segnalazione.

Disposizioni per

  • la nomina di un Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni con individuazione dei requisiti e delle procedure per la nomina, dei suoi compiti e dei suoi doveri;
  • l’adozione di un sistema sanzionatorio per le violazioni di principi, delle norme di comportamento e delle misure previste nel Modello per la Safeguarding e nel Codice di Condotta per la Safeguarding, abusi di segnalazioni manifestamente infondate o effettuate in mala fede.

 

Clicca i link sottostanti per leggere l’intero documento:

MOG_Cjarlins Muzane

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TRIS DI RETI ESTERNO: A LAVIS ARRIVANO I TRE PUNTI E IL SESTO RISULTATO UTILE CONSECUTIVO

LAVIS – CJARLINS MUZANE 0 – 3

LAVIS Fumanelli, Paoli (42’ st Leye), Ischia, Momodu, Carella, Ruggiero (5’ st Dedeli), Trevisan, Cantonati (5’ st Amorth), Dalla Valle, G. Santuari, Samyang. A disposizione: Luciani, Balde, Gianotti, Ceccarini, N. Santuari,  Amorth, Slomp. All: Manfioletti.

CJARLINS MUZANE Venturini, Fusco, Furlan (31’ st Dominici), Fornari, Gaspardo (15’ st Silvestri), Pegollo (15’ st Nicoloso), Dionisi, Boi, Bussi (25’ st Camara), Seno, Simeoni (21’ st Steffè). A disposizione: Giust, Crosara, Benomio, Della Giovanna. All: Zironelli.

Arbitro Teodoli di Aprilia.

Marcatori  Al 24’ Pegollo, al 27’ Bussi; nella ripresa, al 4’ Seno.

Note Recupero: 0’ e 3’. Calci d’angolo: 7 a  4 per il Lavis. Ammoniti: Boi, Amorth e Camara.

 

Il Cjarlins Muzane cala tris di reti in casa del Lavis e si congeda dall’anno solare con una vittoria equivalente al sesto risultato utile consecutivo in campionato. Gara sempre in controllo, da parte della compagine di mister Zironelli che già al 1’ potrebbe passare in vantaggio quando Fusco riceve la sponda di Bussi, ma manda fuori con il sinistro. Ci prova con i due esterni, poco dopo, il Cjarlins Muzane con il cross di Fusco per Fornari il cui destro è respinto con i piedi da Fumanelli, prima del tentativo di Paoli, da fuori, che Venturini blocca a terra. Dominio Cjarlins Muzane e al 24’ il meritato vantaggio è concreto: serpentina di Furlan sulla sinistra e traversone per Seno la cui sponda è preda di Pegollo che da distanza ravvicinata insacca in acrobazia. E’ galvanizzata dal vantaggio la squadra ospite che dopo un sinistro radente di Simeoni respinto da Fumanelli trova l’immediato raddoppio quando Fornari è caparbio nel tenere in campo una palla che Dalla Valle vorrebbe lasciare uscire sul fondo, prima del traversone ricevuto da Bussi la cui torsione, di testa, è vincente. Reazione Lavis affidata a Trevisan, ma il suo destro è alto, con il Cjarlins Muzane vicino al tris poco dopo la mezz’ora: il cross di Fusco è prolungato da Bussi per Pegollo il cui destro centra il palo. Ripresa che non cambia nel motivo e dopo 3’ la girata di Pegollo trova ancora attento Fumanelli per la respinta in tuffo, antipasto al meritato tris del Cjarlins Muzane: dagli sviluppi di calcio d’angolo Gaspardo calcia da dentro l’area e centra la traversa, con palla che entra nella disponibilità di Seno il cui diagonale si insacca basso a fil di palo. Tutta in una girata alta di Samyang da buona posizione l’offensiva del Lavis, con la girandola di cambi che permette a mister Zironelli di far rientrare i lungodegenti Nicoloso e Dominici. Sono proprio loro a sfiorare il poker, mentre a Lavis inizia a nevicare, con il sinistro del primo deviato miracolosamente in angolo da Fumanelli e la conclusione del secondo alta di poco raccogliendo una respinta dell’estremo difensore di casa da un suo stesso tiro. Si chiude così, è netta vittoria per il Cjarlins Muzane che chiude il suo girone di andata al settimo posto.

 

VIGILIA DI LAVIS-CJARLINS MUZANE: MISTER MAURO ZIRONELLI PRESENTA LA GARA

Chiude il suo trittico settimanale di gare il Cjarlins Muzane che, archiviata la sfida di coppa con il Ravenna sarà ospite domani, alle 14.30, del Lavis nell’ultima gara dell’anno e del girone di andata, diretta da Riccardo Teodoli di Aprilia, coadiuvato dagli assistenti Grigore Gherela di Portogruaro e Fabio Cappellaro di Verona. Presenta la gara, nell’immediata vigilia della stessa, il tecnico Mauro Zironelli.

Mister, si torna in campo tre giorni dopo Ravenna: smaltita la rabbia per quel finale amaro?

«E’ stata dura, ma dobbiamo ripartire. Dà fastidio uscire subendo una rete negli ultimi secondi di gara, prima dei fatali rigori, ma questo è il calcio quindi lo accettiamo. Abbiamo fatto una grande prestazione e devo fare i complimenti ai ragazzi: non era stato facile passare cinque turni, è stata una bella cosa e guardiamo avanti. Ora ci rituffiamo sul campionato, dovremo farci trovare pronti».

Prima di Ravenna aveva detto che quella di Lavis sarebbe stata la gara più difficile della settimana. Perché?

«Perché non è mai facile giocare contro una squadra che ti sta sotto in classifica. Bisogna che facciamo una partita aggressiva e concreta, proprio come le ultime giocate e i ragazzi lo sanno. La stiamo preparando bene, nonostante i pochi giorni trascorsi dalla gara di coppa,  ma recupereremo le forze e manderemo in campo i giocatori più freschi certi che anche chi subentrerà a gara in corso saprà farsi trovare pronto. Siamo consapevoli del fatto non sarà una partita semplice, ma andiamo avanti con le nostre idee e una grandissima unità di intenti».

Quali sono le difficoltà che potreste incontrare?

«Vietato adeguarsi al ritmo dell’avversario, tenendolo alto: credo sia quello che dobbiamo fare. Lo vediamo in tutti gli sport, non ci inventiamo niente: se tieni un ritmo alto poi sei abituato ad averlo già dagli allenamenti. Per fare un paragone forte e visto che andiamo in Trentino Alto Adige guardate Sinner: è la dimostrazione di cosa vuol dire tenere il ritmo alto e i suoi risultati sono davanti agli occhi di tutti».

NEL FINALE LA BEFFA DEL PARI PRIMA DEI RIGORI: USCIAMO A TESTA ALTA DALLA COPPA

RAVENNA – CJARLINS MUZANE 2 – 2 (7-6 dopo i rigori)

RAVENNA Galassi, Mandorlini (14’ st Biagi), Rossetti (30’ st Rrapaj), Di Renzo, Mauthe (14’ st Esposito), Guida, Calandrin, D’Orsi (30’ st Manuzzi), Agnelli, Amoabeng (35’ st Onofri), Milan. A disposizione: Fresia, Raimondo, Onofri, Fiori. All: Marchionni.

CJARLINS MUZANE Giust, Modolo Perelli (26’ st Fornari), Crosara, Steffè (26’ st Silvestri), Mileto, Yabre, Benomio (8’ st Fusco), Pegollo (30’ st Nunic), Camara, Della Giovanna (26’ st Seno), Simeoni. A disposizione: Venturini, Furlan, Nicoloso, Gaspardo. All: Zironelli.

Arbitro Ismail di Rovereto.

Marcatori Al 23’ Della Giovanna, al 31’ Di Renzo; nella ripresa, al 28’ Pegollo, al 49’ Guida.

Sequenza rigori: Silvestri (gol), Di Renzo (gol), Simeoni (gol), Manuzzi (gol), Yabre (gol), Guida (gol), Nunic (parato), Biagi (gol), Fornari (gol), Calandrini (gol).

Note Recupero: 1’ e 5’. Calci d’angolo: 7 a 2 per il Cjarlins Muzane. Ammoniti: D’Orsi, Mauthe e Amoabeng.

La beffa del pareggio subito all’ultima azione di gioco, prima dei rigori che premiano il Ravenna: si chiude ai quarti di finale il sogno coppa Italia del Cjarlins Muzane, che esce dal “Benelli” a testa altissima. Gara da subito piacevole, con entrambe le squadre che ci provano, sebbene serva attendere l’esatta metà frazione di gioco per il primo, vero tiro verso la porta avversaria equivalente al vantaggio del Cjarlins Muzane: il calcio d’angolo di Simeoni non è trattenuto da Galassi, con il pallone che perviene nella disponibilità di Della Giovanna il quale, a due passi dalla linea di porta, insacca. Reazione Ravenna e pareggio di fatto immediato, quando Di Renzo riceve il traversone dalla destra di Calandrini per il destro, da dentro l’area di rigore, che tocca il palo e si infila in rete. Latitano le occasioni tanto che il successivo, sterile tiro in porta arriva al 44’ quando Amoabeng ci prova addirittura da metà campo, ma la sua conclusione è bloccata senza difficoltà da Giust. Ripresa che non cambia nel motivo, partendo a rilento con il conto delle occasioni: la prima, di marca bizantina, nasce dal filtrante di Rossetti per Di Renzo il cui destro, appena dentro l’area di rigore, è bloccato in due tempi da Giust. Immediata però la reazione del Cjarlins Muzane, all’offensiva seguente, quando Yabre invola Camara, con l’attaccante francese che evita il diretto avversario Agnelli, ma il suo sinistro è alto sopra la traversa. Tris di cambi per il Cjarlins Muzane, antipasto al nuovo vantaggio firmato dal duo offensivo: Camara, servito in profondità, penetra in area, evita Galassi e accentra per l’appostato Pegollo che da due passi insacca a porta spalancata. Prova a riversarsi in avanti il Ravenna e al 34’ il cross di Rrapaj è girato a rete di testa da Di Renzo con palla che sembra poter superare Giust, ma è spazzata a ridosso della linea di porta da Mileto, mentre dalla parte opposta il colpo di testa di Simeoni, a raccogliere una respinta della difesa di casa si perde tra le braccia di Galassi. Sembra fatta, ma al 49’ Guida trova il destro che chiude la sua corsa sotto l’incrocio e manda la sfida ai rigori. Dal dischetto sbaglia solo Nunic, è perfetto invece il Ravenna che accede alla semifinale.

CAMARA E SENO LE FIRME: IL 2024 CASALINGO SI CHIUDE CON UNA VITTORIA

CJARLINS MUZANE – ESTE  2 – 0

CJARLINS MUZANE Venturini, Fusco (29’ st Dionisi), Mileto, Furlan, Yabre, Gaspardo, Camara (17’ st Pegollo), Castagnaviz, Boi, Bussi (29’ st Simeoni), Seno. A disposizione: Giust, Crosara, Benomio, Nunic, Silvestri, Simeoni. All. Zironelli.

ESTE Costa, Zanetti (21’ st Calgaro), Piccardi, Chajari (17’ st Martini), Giacomazzi, Susanu, Franzolin (5’ st Kola), Caccin, Cogo, De Vido (35’ st Acquistapace), Menato (17’ st Rosso). A disposizione: Moroni, Duse, Dal Lago, Celotto. All. Pagan.

Arbitro Galiffi di Alghero (Fae di Ozieri – Puddu di Ozieri).

Marcatori Al 20’ Camara, al 35’ Seno.

Note Recuperi: 2’ e 5’. Calci d’angolo: 3 a 2 per l’Este. Espulso: Yabre al 24’ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Caccin, Gaspardo, Castagnaviz, Fusco, Cogo, De Vido, Pegollo e Mileto.

Le reti messe a segno nel primo tempo da Camara e Seno permettono al Cjarlins Muzane di chiudere il suo 2024 casalingo con una vittoria equivalente al quinto risultato utile consecutivo. Gara contratta in avvio e prima, vera occasione di marca ospite quando sul cronometro sono trascorsi 16 minuti: la rimessa laterale di Zanetti è controllata dentro l’area da Cogo, pronto nel girarsi e calciare a rete trovando la respinta del palo. Preludio al vantaggio locale firmato da Camara, libero di ricevere per vie centrali e avanzare prima del destro, preciso che supera Costa e sblocca la contesa. Basterebbe poco, però, all’Este per impattare visto che poco dopo Caccin è atterrato in area da Gaspardo, con il direttore di gara ad indicare il dischetto: la conclusione dell’ex Menato centra però il palo vedendo sfumata l’occasione. Prova ad alzare il suo baricentro l’Este che alla mezz’ora esatta si fa nuovamente pericoloso dalle parti di Venturini con l’azione che parte da Piccardi, passa dal cross di Caccin e si chiude con il colpo di testa, da posizione ravvicinata, di Cogo che non inquadra però la porta. Ed è un errore pagato a caro prezzo perché dalla parte opposta è raddoppio friulano quando il traversone di Gaspardo è girato di testa da Seno, al suo esordio con la maglia del Cjarlins Muzane, con il pallone che scivola dalle mani di Costa e si infila in rete. Ripresa che si apre con Este subito votato all’attacco e dopo 5’ il sinistro a colpo sicuro di Piccardi, a raccogliere la corta respinta della difesa di casa, esce di un soffio, imitato al 10’ da De Vido il cui calcio di punizione da buona posizione sfiora l’incrocio dei pali ed è alto. Reazione Cjarlins Muzane affidata alla veloce ripartenza di Camara, con l’attaccante francese che sfugge a Zanetti e accentra per l’accorrente Gaspardo che a due passi dalla porta manca di un soffio l’appuntamento con il pallone. Cjarlins Muzane in inferiorità numerica al 24’ quando il direttore di gara non punisce un evidente fallo ai danni di Pegollo, ma sanziona Yabre con il secondo giallo per il fallo ai danni di Caccin ed Este che deve attendere il 35’ per farsi vedere dalle parti di Venturini, reattivo nello smanacciare il tiro cross di Rosso. Il tentativo di assedio ospite non produce altro, il Cjarlins Muzane prosegue nella sua serie positiva.