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Parlato rilancia il suo Cjarlins Muzane: “Questo campionato può darci ancora tanto. I playoff il nostro obiettivo”

E’ una stagione che ancora può regalare grandi soddisfazioni al Cjarlins Muzane. Archiviata la sconfitta contro il Legnago i celestearancio si concentrano sulla volata playoff. Un obiettivo, a tre giornate dalla fine, ancora possibile. Domenica un altro scontro diretto, conto il Caldiero Terme. A presentare la sfida mister Carmine Parlato. 

“Siamo vivi, non molliamo. La sconfitta di domenica scorsa è stata messa ormai alle spalle. Guardiamo avanti. Siamo dei professionisti seri e lavoriamo ogni giorno duramente”.

Nell’ultimo mese anche gli episodi non hanno girato a vostro favore.

“Sicuramente. Non siamo stati premiati. Anche contro il Legnago la partita è stata decisa da un episodio. Non ci fermiamo, dobbiamo continuare ad insistere. Crediamo fortemente nel nostro percorso”.

Domenica c’è il Caldiero, che partita t’aspetti?

“Affrontiamo una bella squadra, che tra le sua fila può vantare anche il capocannoniere del girone Zerbato. Sarà una partita tosta, come d’altronde lo sono tutte in questo girone. Noi siamo consapevoli della nostra forza. Possiamo vincere, anzi vogliamo vincere”.

Sfumato il sogno promozione ci può essere un calo dell’attenzione e delle motivazioni?

“Non esiste. Assolutamente non accetto che la mia squadra tiri i remi in barca. Questo è un gruppo che ha ancora motivazioni forti. Ogni giocatore deve dare il massimo fino alla fine per la maglia che indossa e anche per la sua carriera. Cali psicologici ci stanno ma mai motivazionali. Ci giochiamo ancora tanto”.

I playoff ora sono l’obiettivo da centrare?

“Anche se non valgono in ottica promozione sono comunque una vetrina davvero importante. Vogliamo raggiungere questo traguardo, che sarebbe storico per il Cjarlins Muzane. Per raggiungere chi ci sta davanti dobbiamo vincere queste ultime tre partite”.

Come sta la squadra?

“Ho diversi giocatori che da tempo stanno stringendo i denti. In questo momento dobbiamo fare di necessità virtù. Chi è chiamato in causa deve farsi valere”.

Come risolvere il problema del gol?

“Anche domenica abbiamo avuto tante occasioni ma non siamo riusciti a concretizzarle. Dobbiamo essere più cattivi sotto porta. Continuo a stimolare i miei attaccanti perché conosco le loro potenzialità. Il gol arriverà perché se lo meritano”.

Cjarlins Muzane contro Legnago

Il Cjarlins Muzane sconfitto in casa dalla capolista Legnago

Non basta un volenteroso Cjarlins Muzane per fermare la capolista Legnago. Gli ospiti, seppur soffrendo, riescono a strappare al “Della Ricca” una vittoria fondamentale nella lotta per la promozione. Il destino è crudele: è l’ex Rocco, scaricato la scorsa estate e oggi punta di diamante della formazione veneta, a decidere un match assai tirato e combattuto con un gol a metà del primo tempo. Grande rammarico per la formazione celesterarancio, per l’approccio iniziale troppo permissivo e soprattutto per le occasioni sprecate. Agli uomini di mister Carmine Parlato, ormai definitivamente fuori dalla lotta per la vetta, restano ancora tre giornate a disposizione per provare ad agganciare quanto meno la zona playoff che rappresenterebbe lo stesso uno storico traguardo mai raggiunto in precedenza. Il tecnico friulano Massimo Donati, invece, conserva i due punti di margine sulla seconda, l’Union Clodiense, anch’essa vittoriosa 4-3 tra le mura di casa contro un’ostica Dolomiti Bellunesi.

LA CRONACA

Il Legnago parte forte, nei primi minuti va ad aggredire alto il Cjarlins. Al 5′ gli ospiti costruiscono la prima occasione della partita: corner di Van Ransbeeck, tiro al volo di Travaglini che termina fuori non di molto. Ci provano ancora gli ospiti ma la conclusione di Van Ransbeeck finisce a lato. Al 18’i friulani si fanno vedere in avanti: traversone di cavallini, Calì anticipa tutti sul primo palo ma di testa manda fuori di poco. Cjarlins che prende coraggio, discesa di Valenti ma il suo cross tagliato attraversa tutta l’area di rigore senza trovare la deviazioni di un compagno. Al 24′ la zampata vincente di Rocco rompe l’equilibrio di un match molto equilibrato: il numero 10 ospite prende il tempo ai due centrali, sfugge in profondità e implacabile trafigge Barlocco per il vantaggio. Il Cjarlins accusa il colpo, Banse prova a dare una scossa al 29′ ma il suo sinistro è troppo debole e non crea problemi a Di Stasio. 39′, Punizione dai trenta metri di Noce, Barlocco blocca in due tempi con un brivido. Ultima azione del primo tempo, traversone di Pasqualino e rovesciata di Calì con la palla che finisce non molto lontana dal palo. Si va al riposo con gli ospiti in vantaggio di una rete. Parlato rivoluziona il proprio undici nell’intervallo. Dentro Colombi, Gerevini e Fedrizzi al posto di Valenti, Banse e Zaccone per provare a dare una scossa ai suoi. L’atteggiamento messo in campo dai padroni di casa nella ripresa si fa più aggressivo. Al 52′ subito l’occasione per riportarsi in parità: Colombi difende la palla con il corpo in area, si gira e calcia di potenza ma non inquadra la porta. Primi cambi anche per Donati. Fuori Sinani e dentro Gatto, il neo entrato si rende subito pericoloso in ripartenza ma il suo sinistro non è preciso. 62’, Legnago ad un passo dal raddoppio: discesa sulla sinistra di Baradji che entra in area e miracolo di Barocco. Cinque minuti più tardi è ancora Calì ad andare vicino al gol del pareggio: cross con i giri giusti di Cavallini, l’attaccante siculo, solo al centro dell’area, colpisce di testa a botta sicura ma la risposta di Di Stasio è provvidenziale. Si gioca il tutto per tutto Parlato, che inserisce per il finale anche Llalluku per un Cjarlins a trazione offensiva. L’ultimo quarto d’ora è un assalto ma la difesa del Legnago regge l’urto. Codromaz prova dalla distanza, poi Fedrizzi con il diagonale. Sono gli ultimi tentativi del match.

IL TABELLINO

Cjarlins Muzane-Legnago 0-1

Marcatori: 25’pt Rocco.

Cjarlins Muzane: Barlocco; Pasqualino (24’st. Parise), Codromaz, Dionisi, Zaccone (1’st Fedrizzi); Cavallini (26’s.t. Lullaku), Nunes; Banse (1’st Colombi), Esposito, Valenti (1’s.t. Gerevini); Calì. A disp.: Ronco, Cocetta, Donose, Forte. All.: Parlato.

Legnago Salus: Di Stasio; Travaglini, Noce, Casarotti, Ruggeri (37’s.t. Musumeci); Viero (23’s.t. Marcellusi), Baradji; Zanetti (48’s.t. Muteba), Van Ransbeeck, Rocco (39’s.t. Sambou); Sinani (12’s.t. Gatto). A disp.: Fusco, Mazzali, Zarrillo, Meneghetti. All.: Donati.

Arbitro: Angelo Tomasi di Lecce

Note – Ammoniti Cavallini (C), Nunes (C), Sinani (L), Dionisi (C), Noce (L), Van Ransbeeck (L). Recupero: pt 1’, st 6’. Spettatori 350.

Il Cjarlins Muzane riassapora la vittoria contro la Dolomiti Bellunesi

Il Cjarlins Muzane riassapora la vittoria dopo quattro giornate. Lo fa battendo di misura un’ostica Dolomiti Bellunesi. 0-1 il finale al “Baldenich”, a decidere la gara il rigore di Nunes in chiusura di primo tempo. Tre punti pesanti, che permettono ai celesterancio di restare agganciati alla zona playoff.

LA CRONACA

Parlato, che deve far fronte alle assenze di Forte e Llullaku, dà spazio dal primo minuto a Cavallini in mediana e a Colombi in attacco. E’ dei padroni di casa la prima occasione del match: punizione ben battuta da Artioli, Vavassori stacca più in alto di tutti ma non inquadra la porta. Al 10′ è il Cjarlins, invece, a sprecare la palla del vantaggio: Pasqualino pesca in profondità Colombi che a tu per tu si fa ipnotizzare da Virvilas. Si accende Calì: cross dalla sinistra di Esposito, girata di testa dell’attaccante siculo che finisce di poco a lato. Il primo tempo scorre senza altri sussulti con le due squadre che si danno battaglia nel mezzo del campo. Al 40′ l’episodio che cambia la partita. Cavallini pesca in area il solito Calì, Cucchisi si appoggia ingenuamente con il gomito all’attacca celestearancio che finisce a terra. Per l’arbitro Boiani, vicino all’azione, è rigore. De Carli peggiora la situazione facendosi cacciare per proteste, Nunes con freddezza la mette all’angolino per il vantaggio friulano. Nella ripresa il Cjarlins gestisce, cercando di colpire in contropiede quando la Dolomiti, con l’uomo in meno, si scopre alla ricerca del gol. Artioli ci prova da calcio piazzato ma trova sulla sua strada grande Barlocco. Il Cjarlins potrebbe raddoppiare ma il sinistro di Valenti sbatte sul palo. La partita finisce lì, tre punti che rilanciano la squadra del patròn Zanutta in un finale di campionato che può ancora regalare grandi emozioni.

IL TABELLINO

DOLOMITIBELLUNESI – CJARLINS MUZANE 0-1

Marcatori: 41’ Nunes rig.

DOLOMITI BELLUNESI: Virvilas; Cucchisi (56’ Alcides), Vavassori, Alari, Toniolo (92’ Sina); De Carli, Conti (68’ Tuninetti), Artioli; Arcopinto (85’Pettinà); Corbanese, Alex Cossalter (68’ Thomas Cossalter). A disposizione: Patitucci,Sommacal, Filippin, Rossi. Allenatore Diego Zanin.

CJARLINS MUZANE: Barlocco; Pasqualino (86’ Parise),Codromaz, Dionisi, Zaccone (61’Fedrizzi); Cavallini, Nunes ,Esposito (77’ Rossi);Valenti (67’ Banse); Calì, Colombi (55’ Gerevini). A disposizione: Ronco, Cocetta, Loi, Donose. Allenatore Parlato.

Arbitro: Schmid di Rovereto
Note: Ammoniti Cucchisi, Corbanese,Vavassori (D), Zaccone (C). Espulso al 40’ De Carli (D). Recupero 2′ e 5′. Spettatori 350 circa

Il Cjarlins Muzane cade in casa con l’Este

L’Este passa 0-1 al “Della Ricca”. Si arresta a 14 a risultati utili consecutivi la striscia del Cjarlins Muzane. Partita decisa dagli episodi. Primo tempo di marca friulana, con i giallorossi abili nel gestire le sfuriate del trio Valenti-Forte-Calì. Poi l’espulsione di Frison cambia l’inerzia del match. Rosso per reazione, una sciocchezza pagata a carissimo prezzo. Nella ripresa ci pensa Menato a colpire in modo chirurgico e a regalare ai suoi tre punti pesantissimi.

LA CRONACA

Inizio tambureggiante dei padroni di casa. Passa soltanto 1′ e Valenti si rende pericoloso con un tiro di prima intenzione da fuori area. Al 6′ colossale occasione per il Cjarlins con Forte che sbaglia un calcio di rigore in movimento sparando sopra la traversa. I friulani insistono alla ricerca del vantaggio. Al 23′ Calì è abile a prendere il tempo a Zanetti ma di testa non riesce ad inquadra la porta. Nel miglior momento del Cjarlins arriva l’episodio che stravolge il corso della cara. Siamo al 34 Frison commette un’ingenuità facendosi espellere dopo un fallo di reazione su Menato. Rosso inevitabile sotto lo sguardo attonito della panchina celestearancio. Mister Parlato è costretto al cambio: fuori Gerevini e dentro Parise. L’Este prende coraggio, alza il baricentro e finalmente si fa vedere dalle parti di Barlocco. Al 42’ arriva la prima conclusione di Manato. Anche con l’uomo in meno il Cjarlins Muzane continua a spingere. Valenti – il migliore tra le fila di casa – suona la carica, rientra sul sinistro calcia di potenza con Agosti che si supera in tuffo. Sul corner successivo Esposito si divora una ghiotta occasione calciando altissimo da dentro l’area. Si va al riposo sul punteggio di 0 a 0.

L’inizio della ripresa è assai bloccato ma con l’andare dei minuti l’Este cresce. Al 65’ la prima occasione ospite schiaccia troppo il tiro. E’ il preludio del gol che arriva al 69’. Discesa sulla sinistra di De Vido, palla al centro per Menato, sul primo tentativo è miracoloso Barlocco ma l’esterno difensore friulano nulla può sul tap-in da distanza ravvicinata. La partita si innervosisce parecchio, con il Cjarlins che non vuole arrendersi. Il neoentrato Fedrizzi rientra di tacco sul destro ma il tiro è da dimenticare. Proteste casalinghe per un tocco di Giacomazzi ma l’arbitro Rodigari vicino all’azione lascia correre. Banse in rovesciata sfiora il palo alla destra del portiere. Tiene il muro dell’Este anche al 44’ quando Pellielo salva sulla linea un tiro di Pasqualino e nell’ultimo dei 6′ di recupero Codromaz in versione centravanti viene anticipato di un soffio da Agosti. Il Cjarlins è costretto ad alzare bandiera bianca, l’Este invece festeggia una vittoria che vale doppio.

IL TABELLINO

Cjarlins Muzane – Este 0-1

Marcatori: 69’ Menato

Cjarlins Muzane : Barlocco 6, Pasqualino 6,5, Zaccone 6 (76’ Banse 6), Nunes 6 (81’ Colombi sv.), Frison 4, Codromaz 6.5, Valenti 7, Forte 6 (57’ Cavallini 6), Calì 5.5, Gerevini 6 (39’ Parise 6), Esposito 5.5 (57’ Fedrizzi 6). All.: Parlato.

Este: Agosti 6.5, Zanetti 6, Piccardi 6, Pellielo 6.5, Calgaro 6, Giacomazzi 6.5, Agostini 6, Marchesan 6 (57’ Munaretto sv., 68’ Moracchiato sv.), Menato 7, De Vido 6.5 (92’ Cuccato sv.), Santi 6 (81’ Perkovic). All.: Pagan.

Arbitro: Nicolò Rodigari di Bergamo.

Note – Ammoniti Agostini, Zanetti, Calgaro e Pagan. Espulso Frison. Recupero 1′ e 6′. Angoli 10-2.

Parlato suona la carica: “Vogliamo battere l’Este”

Non abbassare la guardia e aggredire l’avversario, è questo il messaggio che mister Carmine Parlato lancia alla vigilia della delicata sfida interna contro l’Este. In palio tre punti pesanti in chiave playoff: “Affrontiamo il miglior attacco del girone, dobbiamo restare concentrati dall’inizio alla fine. In questa categoria ogni minimo errore lo puoi pagare a caro prezzo. Non dobbiamo lasciarli respirare, andare ad aggredirli alti”.

Un partita importante e assai sentita a Carlino: “I ragazzi ci tengono a fare bene. Si sente che c’è entusiasmo nell’ambiente. Mi auguro che lo stadio sia bello pieno perché avremo bisogno anche del sostegno dei nostri tifosi. Dobbiamo mettercela tutta. Per noi domani c’è solo un risultato, la vittoria. Spirito battagliero e convinzione nelle nostre potenzialità. Possiamo farcela. Vogliamo allungare ulteriormente la striscia positiva”.

Il gruppo unito è il vero punto di forza di questo Cjarlins: “C’è unione d’intenti. Tutti remano dalla stessa parte e questa è una cosa davvero importante. Lavoriamo per un unico obiettivo, portare il più in alto possibile il Cjarlins Muzane”.

La sosta ha permesso di recuperare le forze: “Abbiamo lavorato davvero bene in queste due settimane. Siamo riusciti a recuperare qualche acciaccato e questo per me è un bene. Ho tante alternative, giocherà chi sta meglio”.

Un commento poi sui playoff: “Sono una vetrina importante, un traguardo meritevole per il campionato che abbiamo svolto. Peccato che siano ininfluenti ai fini della promozione in Lega Pro. Servirebbe riformare i campionati, mi auguro che chi di dovere ci pensi”.

Parlato: “Con l’Este una partita fondamentale. Chiedo ai tifosi di riempire il Della Ricca e sostenere la squadra”

Dopo la sosta il Cjarlins Muzane è pronto a riprendere la propria marcia. Sabato la formazione celestearancio affronterà al “Della Ricca” l’Este, per quello che a tutti gli effetti è uno scontro diretto per i playoff. Mister Carmine Parlato suona la carica in vista del rush finale: “Da adesso in avanti ogni partita per noi è una finale. Dobbiamo dare il massimo, senza risparmiarci se vogliamo arrivare in alto. Soltanto alla fine tracceremo un bilancio, ora pensiamo a vincere la prossima partita che è fondamentale per il nostro cammino”.

Per la sfida contro gli estensi il tecnico chiama a raccolta i tifosi: “Più siamo meglio è. Dobbiamo essere vicini a questi ragazzi che stanno facendo un percorso davvero straordinario. Nessuno a dicembre avrebbe immaginato di poter lottare oggi per le posizioni di vertice. Da qui alla fine alla squadra servirà tutto l’entusiasmo possibile. Voglio lo stadio pieno. Dobbiamo trasformare il tifo in energia positiva”.

Il campionato è ancora apertissimo, in queste ultime giornate tutto è possibile: “Raggiungere i playoff sarebbe già di per sé un risultato storico per la società ma noi non ci vogliamo accontentare. Vogliamo provare a vincere tutte le partite che mancano e cercare di a scalare più posizioni possibili. Ci stiamo avvicinando alla conclusione del campionato, ora ogni punto diventa fondamentale. Non sprechiamo energie in calcoli, pensiamo partita dopo partita. Entusiasmo e consapevolezza per affrontare nel migliore dei modi l’Este che è una squadra davvero tosta”.

La promozione resta ancora un obiettivo: “In questo girone non c’è nulla di scontato, lo dico per esperienza. Se vogliamo arrivare lassù dobbiamo vincere tutte le partite che mancano. Abbiamo il dovere di provarci”.

Per il futuro, invece, c’è ancora tempo: “Qui a Carlino mi sono davvero trovato bene ma la mia testa è focalizzata unicamente sul campo. Sabato abbiamo una sfida decisiva da affrontare, poi ci sarà tempo per parlare del mio rinnovo. Io penso soltanto a dare il massimo per questa società e a portarla il più in alto possibile. Sicuramente incontrerò il presidente, forse anche prima di Pasqua per parlare di futuro”.

Dionisi: “Sono molto dispiaciuto per quanto accaduto contro il Campodarsego. Ora la sosta per recuperare le energie”

Matteo Dionisi è arrivato lo scorso dicembre al Cjarlins Muzane dopo l’esperienza con la Casertana. Uno dei “pretoriani” di mister Parlato, giocatore di grande esperienza che nel corso della carriera ha vestito anche le maglie di club professionistici come Avellino, Padova, Latina, Savoia, Pordenone, Rieti e Trento. Il suo impatto sulla squadra celestearancio è stato fin da subito importante. Guerriero in campo, professionista esemplare fuori, i compagni e tutto l’ambiente subito hanno riconosciuto in lui qualità da leader.

Il difensore centrale classe 1985 ha voluto chiedere pubblicamente scusa per l’episodio, avvenuto nel match dell’ultimo turno con il Campodarsego: “Ho sbagliato, lo ammetto. Sono molto dispiaciuto per quello che è accaduto domenica. A fine partita ho provveduto subito a chiedere scusa e a chiarirmi con Pablo Pèrez. Nell’arco della mia carriera mi sono sempre distinto sì per un calcio ruvido ma altrettanto corretto. Questi gesti non mi appartengono”.

Al contrario di quanto pubblicato sui social da alcuni siti, la rottura del setto nasale del difensore, messa in evidenza dalla dirigenza padovana, sarebbe conseguenza di un altro scontro fortuito, avvenuto in precedenza. Quello di Dionisi resta comunque un gesto assolutamente da condannare e da non ripetere: “Sono stato continuamente provocato nel corso della partita ma questo non deve essere una giustificazione. E’ un errore che un giocatore, ancor di più con la mia esperienza, non deve assolutamente commettere. Me ne pento ma sono certo che non ricapiterà mai più”.

L’1 a 1 è arrivato al termine di una partita davvero combattuta: “E stata una bella sfida, con tanti scontri anche duri da una parte e dall’altra. Ci siamo dati battaglia in mezzo al campo. Tutte e due le squadre volevano portare a casa i tre punti. Credo che il pareggio sia il risultato più giusto per quello che si è visto”.

Ora la sosta permetterà di recuperare le energie in vista del rush finale: “Stiamo facendo bene, non dobbiamo mollare. Vogliamo continuare così fino alle fine, provando a raccogliere più punti possibili. A maggio tireremo le somme e vediamo qual sarà la nostra posizione in classifica”.

Il Cjarlins Muzane strappa un punto nel finale contro il Campodarsego

Il Cjarlins Muzane strappa un punto nel finale contro il Campodarsego. Vantaggio dei padroni di casa in chiusura di primo tempo che porta la firma di Buongiorno, di Calì a tre minuti dal 90esimo la rete del definitivo 1 a 1. Pareggio meritato, che permette alla squadra di mister Parlato di allungare ancora la serie positiva (salgono a 14 le partite senza sconfitte) e restare agganciata al treno playoff. Ora arriva la sosta, che permetterà alla formazione celestearancio di recuperare le energie in vista di un rush finale che può regalare ancora parecchie soddisfazioni. A sei giornate dal termine tutto, in un Girone C dall’esito impronosticabile, tutto è possibile.

LA CRONACA

Parlato mischia un po’ le carte, anche a causa di qualche acciacco. In difesa la novità è Parise al posto di Codromaz, sulla trequarti chance dal primo minuto per Gerevini con Valenti che parte inizialmente dalla panchina. Il Cjarlins cerca subito di imporre il proprio gioco. Pronti, via e al 4′ Colombi va vicino al gol in rovesciata con Boscolo Palo bravo a respingere in tuffo. Ancora il numero 9 friulano si gira bene in area, il suo tiro è potente ma non preciso. Al quarto d’ora si va vedere in avanti il Campodarsego: schema da calcio d’angolo che porta al tiro Oneto. 18′, ingenuità di Ballan che al limite dell’area si fa soffiare il pallone da Forte. Il capitano del Cjarlins viene messo giù dal numero 3 di casa, è chiara occasione da gol ma l’arbitro grazia il classe ’03 mostrandogli soltanto il cartellino giallo. Al 23′ Orlandi rientra sul destro e calcia, respinge con i pugni un attento Barlocco. Passano i minuti, al 36′ Gerevini ci prova dalla distanza. 4′ più tardi il centrocampista celestearancio ha sulla testa la palla del vantaggio ma in tuffo non trova la porta. Gol sbagliato, gol subito, è la dura legge del calcio che si ripete inesorabile. Al 42′ arriva il Campodarsego trova infatti il vantaggio: punizione calibrata di Alluci, Buongiorno sfrutta l’uscita non perfetta del portiere e di testa insacca. Ospiti che non demordono e cercano immediatamente la reazione nel finale di primo tempo ma la girata di Forte sul bel cross di Dionisi esce larga. La ripresa nella prima mezz’ora non regala particolari occasioni, eccezion fatta per la doppia chance sprecata in ripartenza da Buongiorno. Parlato getta nella mischia Valenti, Calì’ e Banse per dare maggiore verve all’attacco, sarà la mossa tattica che deciderà la partita. Gli ospiti guadagnano metri, al 30′ però è Farabegoli ad avere l’occasione del raddoppio ma non riesce a segnare di testa. Il Cjarlins non ci sta e si riversa in avanti in cerca del pareggio. Al 41′ Boscolo salva i suoi opponendosi benissimo a Valenti. Un minuto dopo però arriva il meritato gol dell’1 a 1: lo segna proprio Calì, che raccoglie il tiro deviato di Valenti e deposita in rete. Nel finale l’ultima occasione è sui piedi di Banse, ma il punteggio non cambia più.

IL TABELLINO

Campodarsego-Cjarlins Muzane 1-1

Marcatori: 42′ pt Buongiorno, 42′ st Calì.

Campodarsego: Boscolo Palo 6, Oneto 6.5, Ballan 6 (21′ st Girardello sv.), Guitto 6 (21′ st Marini s.v), Perez 6, Farabegoli 6.5, Orlandi 6 (21′ st Vitetta sv.), Alluci 6 (39′ st Bertazzolo sv.), Buongiorno 7, Rivi 6 (17′ st Michelotto 6), Prevedello 6. A disposizione: Minozzi, Kola, Negrin, Sabbadin. Allenatore: Masitto 6.

Cjarlins Muzane: Barlocco 6, Dionisi 6.5, Zaccone 6 (27′ st Fedrizzi sv.), Nunes 6, Parise 6, Frison 6.5, Llullaku 6 (22′ st Banse sv.), Forte 6, Colombi 6 (16′ st Calì 7), Gerevini 6.5 (16′ st. Valenti 6.5), Esposito 6 (32′ st Cavallini sv). A disposizione: Ronco, Codromaz, Cocetta, Dorbolò. Allenatore: Parlato 6.

Arbitro: El Amil di Nichelino 5.5

Note: Ammoniti Ballan, Guitto, Michelotto, Parise e Dionisi. Angoli 5-5. Recupero 3′ e 6′. Spettatori 250

Parlato: “Voglio portare il Cjarlins Muzane più in alto possibile”

Dopo i due pareggi senza reti contro Cartigliano e Mestre, il Cjarlins Muzane vuole ritrovare i tre punti domenica nel big match contro il Campodarsego. Una partita importante per la zona playoff, che i celestearancio non vogliono assolutamente sbagliare. A presentare la sfida in conferenza stampa è stato mister Carmine Parlato: “È stata una settimana positiva. Ci siamo subito messi alle spalle il pareggio con il Mestre. Abbiamo lavorato bene, cercando di correggere gli errori compiuti domenica scorsa. Vogliamo riprendere il nostro cammino, pensiamo a quanto di positivo abbiamo fatto fino ad ora”.

Contro il Campodarsego un’altra sfida dal coefficiente di difficoltà elevato.

“Tutte le squadre di questo girone sono forti. Su ogni campo è difficile fare punti, non esistono partite scontate come lo dimostrano anche i risultati dello scorso turno. Abbiamo grande rispetto di ogni avversario ma allo stesso tempo siamo consapevoli della nostra forza”.

Il Campodarsego è una squadra che punta molto sul possesso palla. Le ripartenze saranno fondamentali?

“Le partite non si vincono sulla carta. Concentriamoci su noi stessi, senza pensare troppo ai nostri avversari. Abbiamo una nostra identità che non snaturiamo. Dobbiamo aumentare la prestazione individuale per far crescere il collettivo”.

13 risultati utili consecutivi. Se Parlato fosse arrivato prima dove sarebbe oggi il Cjarlins?

“Il cammino che stiamo facendo è straordinario. Fermarci e cullarci è l’errore che non dobbiamo commettere. Forti e convinti, andiamo a prenderci una vittoria che darebbe ulteriore continuità. Io sono arrivato a stagione in corso, con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Sono felice che l’ambiente riponga grande fiducia in me. Voglio fare più punti possibili da qui alla fine, il resto non mi interessa. Il mio compito è quello di portare in alto il Cjarlins Muzane”.

Come sta la squadra?

“Qualche acciacco c’è stato nelle ultime settimane. Abbiamo pagato qualcosa anche in questo senso ma per domenica penso finalmente di recuperare tutti. Dopo la trasferta a Campodarsego arriverà la sosta che ci permetterà di ricaricare le pile per il finale di stagione. Vinciamo e passiamo quindici giorni in santa pace. Dobbiamo darci dentro, concentriamo tutte le energie sulla partita di domenica che è un crocevia importante”.

Mancano i gol degli attaccanti, come si sbloccano le bocche di fuoco?

“Ai miei attaccanti dico di non mollare perché prima o poi la ruota gira e i gol arrivano. Ripongo grande fiducia in loro, sono sicuro che si sbloccheranno”.

Parlato in vista del Mestre: “Non guardiamo la classifica, pensiamo solo a conquistare i tre punti sul campo”

Quello di Cartigliano è un pareggio che sta stretto al Cjarlins Muzane. La prestazione ancora una volta c’è stata, la serie positiva si allunga a 12 partite e da questo si deve ripartire. Domenica al “Della Ricca” arriva il Mestre, c’è da vendicare il 7 a 1 dell’andata. A presentare la sfida nella consueta conferenza stampa è stato il tecnico celestearancio Carmine Parlato. 

“Non pensiamo più ai due punti persi, guardiamo avanti. Stiamo facendo un percorso importante, i ragazzi dimostrano ogni domenica di tenerci molto alla maglia che indossano. Ce la stiamo mettendo tutta, non è facile inanellare una serie di risultati così in questo girone. Non dobbiamo mai dimenticarci da dove siamo partiti. Ora il Cjarlins è una squadra importante, che vuole conquistare punti su ogni campo per alimentare i propri sogni e le proprie ambizioni. Ci sono però anche gli avversari, che sono forti e preparati”.

Avete accorciato sulla capolista, la classifica adesso è davvero interessante.

“Dobbiamo dimenticarci di quello che abbiamo fatto fino ad oggi e pensare soltanto alle prossime sfide che affronteremo. Se iniziamo a fare conti non portiamo a casa nulla. Dico sempre ai miei ragazzi di non guardare la classifica e di pensare unicamente a guadagnarci i punti sul campo”.

L’ultimo turno ha dimostrato ancora una volta quanto questo sia un girone imprevedibile. 

“Da qui alla fine può succedere davvero di tutto. La Virtus Bolzano, che noi abbiamo battuto in casa, è andata a fare punti contro la capolista Legnago. È un campionato combattuto, con tante squadre molto attrezzate. Noi stiamo facendo una risalita straordinaria. Non mi era mai capitato prima in carriera di scalare così tante posizioni in classifica. Stiamo riuscendo in un’impresa straordinaria. Dobbiamo continuare a crederci. Mentalmente e fisicamente dobbiamo dare ancora di più”.

C’è voglia di rivalsa sul Mestre dopo i sette gol dell’andata?

“Quando ci sono dei risultati eclatanti è normale pensare a rifarsi nel ritorno. All’andata non c’ero, non posso giudicare quello che è successo. Posso dire che il Cjarlins ora si trova in tutt’altra situazione. Il Mestre è una buona squadra, ben allenata da mister Zecchin e proverà a metterci in difficoltà. Noi se vogliamo stare lassù dobbiamo vincere. Giocare a mente libera, senza innervosirsi pensato ai sette gol subiti all’andata ma trasformando la rabbia e la voglia di rivalsa in energia positiva. Dobbiamo essere bravi a fare la nostra partita senza farci influenzare da quello che è accaduto un girone fa”.

Manca il gol delle punte. Come si risolve questo problema?

“Sono contento per il grande impegno che i nostri attaccanti ci stanno mettendo, allo stesso tempo dispiace che non riescano ad avere continuità sotto porta. I gol arriveranno, ne sono sicuro. Per me però è altrettanto importante che continuino a mettersi a disposizione della squadra”.