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Under 15, mister Migliore: “Ho sempre creduto nei miei ragazzi. Ora vogliamo continuare a stupire”

Nel weekend scatterà ufficialmente la Fase Nazionale per la categoria Giovanissimi U15, competizione riservata alle squadre che hanno conquistato il titolo regionale nella propria regione. Il Cjarlins Muzane debutterà domani al “Della Ricca” contro lo Juventus Club Ortisarco. A presentare la sfida mister Riccardo Migliore.

Mister, che stagione è stata? Avresti mai pensato di poter vincere il campionato?

 “Siamo partiti con le idee abbastanza chiare, volevamo stupire. Questi ragazzi sono anni che lavorano sodo con dedizione e applicazione, in cuor mio sapevo che meritavano questo risultato. Onestamente sapevo di avere un gruppo forte, ma so anche che nel settore giovanile si mette al centro la crescita dei ragazzi, in base alle esigenze che la società individua. Mi auguro che la società abbia apprezzato il lavoro portato avanti , insieme a tutto le componenti dello staff tecnico, e la vittoria del campionato è il giusto premio per l impegno feroce messo da tutti i miei ragazzi. Tutt’ora faccio fatica a credere che abbiamo vinto noi, ma credo che per tutto l’amore che ci abbiamo messo sia la giusta ricompensa”. 

Quanto è cresciuto questo gruppo nel corso dei mesi?

”Siamo un gruppo di amici, dove io personalmente mi sono messo a loro completa disposizione; mi preme sottolineare la grande energia che ci hanno messo, non si sono mai risparmiati, li ho visti giorno dopo giorno diventare un gruppo , tuffandosi in un qualcosa di più grande di loro. A tal proposito abbiamo recuperato partite all ultimo secondo, e se una volta può essere fortuna, il fatto di averlo fatto più volte durante l anno dimostra quanto siamo stati spericolati, ma nello stesso tempo è sintomo di grandi qualità umane, presenti solo nei grandi gruppi”.

Ora vi apprestate ad affrontare la fase nazionale. Dove può arrivare questo Cjarlins?

“Il Cjarlins Muzane è ambizioso per definizione, chi indossa questa divisa sa che non deve mai accontentarsi, è nella filosofia del nostro presidente. Noi cercheremo di rappresentare al meglio il Friuli, e rendere orgogliosi tutti coloro che amano questa società. Cercheremo di goderci l esperienza che ci siamo guadagnati, cercando di viverla come opportunità di crescita e cercando di goderci ogni singolo minuto di queste partite.
Metteremo in campo la nostra energia e la nostra voglia di continuare a stupire, questi ragazzi vogliono stare insieme il più a lungo possibile”.

Che partita ti aspetti domani?

“Sarà una partita tosta, abbiamo trovato qualche informazione sui nostri primi avversari e cercheremo di non farci trovare impreparati. Sarà emozionante per i miei ragazzi giocare a Carlino in un giorno e in un orario che di consuetudine spetta alla nostra prima squadra. Non vediamo l’ora di giocare”.

Ufficiale – Parlato e il Cjarlins Muzane, avanti insieme

L’avventura di mister Carmine Parlato continuerà sulla panchina del Cjarlins Muzane. L’allenatore e la società, condividendo progettualità e obiettivi, hanno deciso di proseguire insieme anche nella prossima stagione,

Ad renderlo ufficiale il presidente Vincenzo Zanutta: “Con Parlato abbiamo stipulato un accordo anche per la stagione 2023/24. Siamo soddisfatti del lavoro fin qui svolto dal tecnico e insieme vogliamo alzare ulteriormente l’asticella. L’obiettivo comune è quello di portare sempre più in alto il Cjarlins Muzane. Vogliamo essere ancora protagonisti ai massimi livelli. Allestiremo una rosa competitiva, che possa ambire ad un campionato di vertice”.

Il patron celestearancio ha ribadito inoltre la solidità della società: “Il nostro progetto è sì ambizioso ma allo stesso tempo sostenibile. Siamo molto attenti al bilancio. È importante nel calcio non fare il passo più lungo della gamba. La forza del Cjarlins Muzane sta anche e soprattutto nell’avere i conti a posto. Il nostro è un progetto solido, che punta a crescere ulteriormente nei prossimi anni”.

“Sono felice di rimanere ed insieme al presidente e i tifosi lotteremo per un solo sogno” ha commentato, invece, il tecnico.

Dorbolò e Michelin protagonisti con le rispettive Rappresentative. Mister Tormena: “Stiamo raccogliendo i frutti di un grande lavoro”

Quattro partite disputate senza subire reti e mettendone a segno nove: con un ruolino di marcia abbastanza eloquente la Rappresentativa Under 17 supera anche l’esame Lazio ai quarti della quindicesima edizione della Lazio Cup e si è regalata una storica sfida contro i campioni in carica dell’Atletico Madrid. Tra i protagonisti anche il nostro Alessandro Dorbolò. Il classe 2003 è ormai da tempo un punto fisso della formazione allenata da Sanfratello.

Ha ben figurato con la Rappresentativa del girone C di Serie D nella di Juniores Cup, il torneo che si sta svolgendo in Toscana con la partecipazione delle selezioni dei 9 gironi di campionato, anche un altro prodotto del Settore Giovanile celestearancio, Giovanni Michelin. Una vittoria e una sconfitta Rappresentativa del Nord-Est, allenata da misterBaldi, non è bastato per qualificarsi in semifinale come miglior seconda dei tre triangolari.

Il tecnico dell’Under 19 Alessandro Tormena ha commentato con soddisfazione: “Stiamo portando avanti un progetto ambizioso che coinvolge tutto il Settore Giovanile. Questi risultati dei singoli sono importanti, certificano la bontà del nostro lavoro e danno visibilità alla società. Sono soddisfatto di questa stagione, ho la fortuna di allenare dei giocatori validi e di prospettiva. Stiamo finalmente raccogliendo i frutti. Quello che conta è portare un giorno questi ragazzi ad esordire in Prima Squadra”.

Parlato guarda al futuro: “Annata positiva, il progetto continua. Farò di tutto per realizzare il sogno del presidente”

Chiusa ufficialmente la stagione, mister Carmine Parlato guarda già al futuro, al prossimo campionato, dove il Cjarlins Muzane vuole essere sempre più protagonista. I buoni risultati raccolti dal suo arrivo sono il punto di partenza. Il tecnico celestearancio ha così parlato nell’ultima conferenza stampa prima del rompete le righe: “Il mio primo pensiero va ai nostri tifosi. Ci tengono a ringraziarli per il loro sostegno. Il mio è un arrivederci, ci si rivedrà presto”.

Che stagione è stata mister?

“È stata un’annata particolare, difficile per tutti qui a Carlino. Dal presidente, ai giocatori, fino ai dirigenti e allo stesso. Anche per il sottoscritto non è stato facile affrontare alcune problematiche ma con il lavoro quotidiano ne siamo venuti fuori. Quando sono arrivato a Carlino ho capito subito chi credeva in questo progetto, chi aveva fiducia in questa società, chi dimostrava attaccamento alla maglia. Ho chiesto loro di mettersi a disposizione e l’hanno. Questo è stato l’inizio della nostra risalita”.

Soddisfatto del rendimento della squadra?

“Credo che la squadra abbia vissuto due momenti diversi. È partita piano, poi ha ingranata la marcia conquistandosi grani meriti. Poi è arrivato un calo fisiologico, dovuto ad un insieme di fattori e alla spinta fatta per uscire dalla zone basse della classifica. Non bisogna mai dimenticarsi che il Cjarlins era ultimo e che la paura di retrocedere era tanta. Siamo invece riusciti a metterci subito in sicurezza e a centrare la salvezza che era il nostro primo obiettivo”.

Quelle Este e Legnago le partite che hanno lasciato maggiore rammarico?

“Sia all’andata che al ritorno ho perso soltanto con loro. Tutte e quattro le sconfitte sono state immeritate ma ci può stare. C’è rammarico anche per tanti pareggi che con un pizzico di cinismo in più potevano essere delle vittorie. Non abbiamo avuto la forza di fare un ulteriore salto di qualità per andare a lottare veramente per la vetta. Siamo stati comunque per tante settimane al livello delle prime. Per me l’annata è positiva”.

Nel finale con coraggio ai dato spazio a tanti giovani che possono rappresentare il futuro della squadra?

“I giovani vanno fatti giocare. Ho portato in Prima Squadra diversi ragazzi, con caratteristiche e potenzialità che ci possono essere utili la prossima stagione. Con coraggio gli ho dato spazio, senza mai metterli in situazioni di difficoltà. È importante costruirsi gli under in casa. Il Settore Giovanile del Cjarlins Muzane è davvero valido e mi facilita questo processo. L’obiettivo deve essere sempre quello di far debuttare più ragazzi possibili che rappresentano un valore per la società”.

Hai già idea su come  sarà la tua squadra il prossimo anno?

“Voglio solo dei giocatori che sappiano calarsi nella realtà del Cjarlins Muzane, che arrivino qui con grande voglia, ambizione e stimoli. Tutti dovranno essere funzionali al progetto”.

Si attende ora sono l’ufficialità della tua riconferma?

“Ho sposato questa causa per far sì che il sogno del presidente Zanutta diventi realtà. Farò di tutto per accontentarlo e per portare il Cjarlins Muzane sempre più in alto”. 

Cjarlins Muzane vs Pordenone

Il Cjarlins Muzane figura bene al cospetto del Pordenone

Un ottimo Cjarlins Muzane tiene testa per un tempo e mezzo al Pordenone, andando ad un passo dal colpaccio al “Tognon”.

Celestearancio meritatamente in vantaggio nel primo tempo con Esposito. Nel secondo i neroverdi segnano con Ajeti (di testa su cross di Piscopo), Piscopo (in pallonetto su lancio di Burrai) e due volte Dubickas (su assist di Piscopo prima e Burrai poi).

Pordenone-Cjarlins Muzane 4-1

Marcatori : pt 16’ Esposito; st 32’ Ajeti, 35’ Piscopo, 37’, 41’ Dubickas.

Pordenone (4-3-1-2): Martinez (Giust); Andreoni, Biancon, Ajeti, Benedetti (Ingrosso); Biscontin (Puzzangara) (Destito), Torrasi (Burrai), Deli (Piscopo); Zammarini; Candellone (Dubickas), Magnaghi. All. Di Carlo.

Cjarlins Muzane: Barlocco (Ronco), Dionisi (Dorbolò), Zaccone (Fedrizzi), Gerevini (Michelin), Codromaz, Frison (Parise), Cavallini (Pasqualino), Esposito (Cocetta), Calì (Banse) Lullaku (Donose), Rossi (Loi). All. Parlato.

Arbitro: Garraoui di Pordenone. Assistenti: Kalbehnn di Pordenone e Belfiore di Maniago.

Cjarlins Muzane vs Montecchio Maggiore

Il Cjarlins Muzane chiude il campionato pareggiando con il Montecchio

Cala il sipario sul campionato del Cjarlins Muzane. I celestearancio, in una gara che per la classifica non aveva più alcun significato, pareggiano 1 a 1 contro il Montecchio Maggiore. Ad aprire le danze ad inizio ripresa su rigore Burato, di Forte al 70′ il gol del pari. La squadra del patron Zanutta, che ad inizio stagione partiva con l’ambizione di vincere il campionato, deve accontentarsi dell’ottavo posto. La salvezza è stata centrata, ora con mister Parlato c’è da programmare il futuro. Per gli ospiti, invece, altri 90′ di apnea: i biancorossi si giocheranno la permanenza nella categoria nel play out contro della prossima domenica contro il Villafranca Veronese.

LA CRONACA

Il Montecchio ha l’obbligo dei tre punti per continuare a sperare nella salvezza diretta, il Cjarlins vuole salutare con una vittoria il proprio pubblico. Dei padroni di casa la prima fiammata del match, al 4’ ci prova Esposito con una botta da fuori. Ospiti che si fanno vedere nella metà campo friulana per la prima volta al 9′: corner teso sul primo palo, Strada cerca la deviazione di tacco ma non non va. Il Montecchio insiste in cerca del vantaggio: Strada porta palla in area, scarica dietro per l’arrivo di Burato che calcia di prima intenzione: battuta potente ma non precisa. Al 24’ il Cjarlins conquista una punizione da ottima posizione. Nunes prova a dare i giri giusti al pallone, in due tempi para Segantini. Percussione centrale del Montecchio: De Rigo si inserisce con i tempi giusti ma la sua conclusione finisce alta. Tre minuti più tardi ingenuità di Parise che commette fallo al limite dell’area e si prende il giallo. Strada incrocia il destro, gran risposta di Barlocco in tuffo. Dopo 2’ di recupero si va al riposo sullo 0 a 0.
Ripresa che vede il Montecchio attaccare a testa bassa in cerca del gol della speranza. Al 53’ arriva l’episodio che sblocca la gara. Borgo scivola in area dopo un leggero contatto con Parise, l’arbitro non ha dubbi e decreta il calcio di rigore. Burato è freddo dal dischetto e la piazza all’angolino per il vantaggio biancorosso. Montecchio galvanizzato dal vantaggio va subito in cerca del gol del raddoppio: Strada ancora una volta fugge palla al piede ma al momento di calciare perde l’equilibrio. Il Cjarlins prova a ricomporsi e a farsi nuovamente vedere in avanti. Al 55’ girata di Calì in area di rigore che finisce sul fondo. Parlato getta nella mischia Colombi per dare maggiore peso all’attacco al posto di uno spento Llullaku, il neo entrato si mette subito in evidenza: slalom tra due avversari e tiro che esce di poco a lato. Al 70’ i celestearancio trovano il gol del pareggio. Punizione di Nunes, pallone che sbatte sulla traversa e poi sulla riga, Forte è lesto a raccogliere il tap in e firmare l’1 a 1. Tre minuti più tardi il Montecchio sfiora il vantaggio con Borgo: diagonale che esce di un niente. Al 78’ protestano gli ospiti: Strada segna di testa ma l’arbitro annulla per fuorigioco ma la posizione del numero 10 sembra essere regolare. Scorrono i minuti, miracoloso Segantini sul sinistro al volo di Forte. In pieno recupero il Montecchio spreca la chance del clamoroso sorpasso: Seno tutto solo in area spara addosso a Barlocco.

IL TABELLINO

Cjarlins Muzane-Montecchio Maggiore 1-1

Marcatori: 46’ rig. Burato, 70’ Forte

Cjarlins Muzane – Barlocco, Dionisi, Fedrizzi (dal 90’ Loi), Nunes, Parise, Codromaz, Valenti (dal 64’ Donose), Forte, Calì (dal 87’ Dorbolò), Llullaku (58’ Colombi), Esposito (dal 64’ Rossi). A disp. Ronco, Cocetta, Zaccone, Rossi, Braida. All. Parlato.

Montecchio Maggiore – Segantini, Crestani, Rocco, Zenella, Seno, Burato, Djuric, De Rigo, Borgo (90’ Nunes), Strada, Visinoni (dall 89’ Gulic). A disp. Petre, Affolati, Favero, Pezzuti, Equizi, Pegoraro, Gulic, Nunes, Sarli.

Arbitro: Bianchi di Prato

NOTE – Ammoniti: Parise, Forte, Rossi, Colombi (C), Zenella (M) – Spettatori: 300

Pirotecnico 3 a 3 per il Cjarlins Muzane nell’ultima trasferta a Levico

Il Cjarlins Muzane coglie un punto contro il Levico Terme nell’ultima trasferta della propria stagione. 3 a 3 il finale al “Comunale”, che condanna i padroni di casa con una giornata d’anticipo alla retrocessione in Eccellenza, dopo due stagioni vissute in Serie D. Sfuma definitivamente, invece, per i celestearancio l’obiettivo playoff, ora impossibile da raggiungere visti i successi delle dirette concorrenti.

LA CRONACA 

Levicensi costretti vincere a tutti i costi per mantenere aperta la possibilità di agganciare la zona play out, friulani con la stessa necessità di punti per provare a restare agganciati al treno playoff. Formazione rivoluzionata per mister Parlato, che dà spazio dal primo minuto a diversi giovani. Al debutto da titolari il portiere classe ’02 Ronco e i difensori Loi, classe ’05, e Cocetta, classe ’04. Novità anche in mediana, dove non c’è Nunes ma Cavallini, affiancato dall’under Fedrizzi e dall’esperto Forte. Davanti Llullaku e Valenti a sostengo di Colombi. Inizio tambureggiante dei padroni di casa, che spingono subito sull’acceleratore in cerca del vantaggio. Pronti, via è Moraschi a cercare il destro vincente da fuori area ma il pallone finisce largo. Cjarlins Muzane che fatica ad uscire dalla propria metà campo, l’unica folata offensiva è targata Valenti. La formazione di mister Melone passa meritatamente in vantaggio con Jovicic al 18′: lancio dalle retrovie spizzato da Moraschi, il numero 11 prende il tempo a Cocetta e con un delizioso pallonetto supera Ronco in uscita. Levico che continua a produrre gioco senza però riuscire a creare occasioni da gol nitide. Il Cjarlins ne approfitta per prendere le misure e iniziare a conquistare metri. Al minuto 40’ clamoroso errore di Marini che appoggia male verso il proprio portiere. Amoroso, per evitare l’autorete, è costretto a toccarla con la mano. Giallo e punizione a due dal limite dell’area piccola ma Llullaku, nonostante la posizione ravvicinata, spara addosso alla barriera. Il Cjarlins Muzane trova comunque il pareggio tre minuti più tardi con un gran gol di Fedrizzi: cross dalla trequarti di Loi, il numero 11 si coordina bene e lascia partire un destro al volo che si spegne all’angolino. Si va al riposo sul punteggio di 1 a 1.

La ripresa si apre con gli ospiti più propositivi. Cjarlins che mette la freccia e passa in vantaggio con Valenti, abile a conquistare e poi a realizzare il rigore del momentaneo 1-2. Reazione d’orgoglio del Levico, deciso a provarci fino alla fine nonostante con il passare dei minuti prenda sempre più corpo lo spettro retrocessione. Al 71′ Moraschi rimette le cose nuovamente in parità sul 2-2 per i padroni di casa battendo Ronco con il piattone da dentro l’area. Levico tutto in avanti, Cjarlins che prova a sfruttare gli spazi in ripartenza. Il neo entrato Nunes va ad un passo dall’ennesimo ribaltone con un destro ad incrociare ma Amoroso salva in tuffo. Il portiere levicense, però, è costretto ad arrendersi al 44’ quando Calì insacca da due passi su assist di Forte. Nel secondo minuto di recupero Masetti per il Levico arriva l’inutile pareggio per il definitivo 3-3.

IL TABELLINO

Levico Terme-Cjarlins Muzane 3-3

Marcatori: 18’ pt Jovicic (LT), 43’ pt Fedrizzi (CM), 5’ st rig. Valenti (CM), 27’ st Moraschi (LT), 45’ st Calì (CM), 48’ st Masetti (LT).

Levico Terme: Amoroso, Marini (13’ st Amadori), Masetti, Santuari, Raggio, Dalla Bernardina, Gasperotti (9’ st Orsega), Rinaldo (13’ st Callegaro), Moraschi, Ongaro, Jovicic. All. Melone.

Cjarlins Muzane: Ronco, Loi , Cocetta (17’ st. Esposito), Cavallini (25’ st Nunes), Dionisi, Codromaz, Valenti (25’ st Parise), Forte, Colombi (11’ st Calì), Llullaku (35’ st Donose), Fedrizzi. All. Parlato

Arbitro: Duccio Mancini di Pistoia 6

Ammoniti: Rinaldo, Gasperotti (L); Codromaz, Cavallini, Nunes (C). Espulso: al 47’ st Jovicic (L) per proteste.

NOTE –  Recupero: 2’ + 5’ Spettatori 350.

Parlato: “Non dobbiamo mollare, con il Levico vogliamo ritrovare i tre punti”

Nella penultima giornata di campionato il Cjarlins Muzane fa visita al fanalino di coda Levico Terme. A presentare la sfida, nella conferenza stampa di vigilia, mister Carmine Parlato: “Mancano soltanto due partite alla fine. Non vogliamo mollare. La squadra è molto motivata. In palio ci sono tre punti importanti, sia per noi che per loro”.

Guai a sottovalutare il Levico: “Non dobbiamo e pensare alla classifica ma soltanto a fare la nostra partita. Restiamo concentrati, questo finale ci può ancora dare tanto. Non vogliamo avere rimpianti. Anche se affrontiamo l’ultima in classifica sappiamo che in questo campionato nulla è scontato e che ogni partita è ricca di insidie”.

L’aritmetica tiene vive le speranze playoff: “Dobbiamo vincere se vogliamo continuare a sperare in questo obiettivo. Nulla è ancora perduto, siamo in corsa. Purtroppo non dipenderà soltanto da noi ma anche dai risultati delle altre squadre. I ragazzi comunque ci credono, sono motivati. Questo è un gruppo che lavora duramente per arrivare il più in alto possibile. Abbiamo il dovere di provarci”.

Spazio in questo finale anche ai giovani: “Contro il Caldiero ha debuttato Loi, un 2005 su cui stiamo lavorando in prospettiva. Se un giovane merita avrà sicuramente spazio. Io non guardo l’età ma le capacità. In Italia si parla tanto di giovani ma poi non si ha il coraggio di farli giocare. In D poi per molti i fuori quota sono soltanto una costrizione. È sbagliato perché le qualità vanno premiate sempre”.

Squadra che arriva in buone condizioni a questa ultima trasferta: “Abbiamo avuto qualche acciacco di troppo nelle scorse giornate. Ora stiamo meglio. Domani scenderà in campo la miglior formazione, quella che mi può dare maggiori garanzie. In questa squadra non ci sono titolari e riserve. Gioca chi merita”.

Futuro rimandato a fine stagione: “Siamo concentrati soltanto sul campionato. Dopo tireremo le somme e vedremo dove siamo arrivati. La nostra testa è focalizzata soltanto sul campo”.

Parlato dopo il pari con il Caldiero: “La prestazione c’è stata, peccato perché meritavamo di più”

Un pareggio che sta stretto al Cjarlins Muzane quello ottenuto sul campo del Caldiero Terme. 1 a 1 il finale ma il rammarico è tanto per le occasioni avute e per gli episodi, ancora una volta girati a sfavore. “Potevamo vincere, peccato perché la prestazione è stata positiva” – commenta il tecnico celestearancio Carmine Parlato nel post partita – “È stata una partita apertissima fino alla fine, con entrambe le squadre che hanno avuto la chance di portare a casa i tre punti. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, nella ripresa c’è stata la loro reazione e noi siamo calati”.

Fa discutere il gol del pareggio dei padroni di casa: “Sul tiro c’è un giocatore del Caldiero che copre la visuale di Barlocco. Abbiamo pagato questa situazione sfavorevole. Davvero un peccato perché la partita l’avevamo approcciata davvero nella maniera giusta”.

Sugli avversari: “Sapevamo di trovare un buona squadra. Siamo passati meritatamente in vantaggio. Sull’1 a 0 dovevamo essere più attenti e non concedere certe situazioni ai nostri avversari. Correggiamo certi errori che ci hanno penalizzato sia in attacco che in difesa”.

Il Cjarlins resta ancora in corsa per i playoff: “Ci dispiace per il pareggio di oggi ma siamo tutte lì. Ci sono ancora sei punti in palio e noi ci vogliamo credere”. 

Diversi comunque gli aspetti positivi: “Siamo riusciti a mettere in campo tutto ciò che avevamo preparato in settimana e questo per me è importante. Vuol dire che lavoriamo bene. Andare sugli esterni, provare l’uno contro uno per creare superiorità numerica. Ci è mancato qualcosa ancora nella finalizzazione ma sappiamo che questo è un aspetto che dobbiamo migliorare”.

Valenti è tornato al gol: “Dobbiamo sfruttare al meglio le occasioni che creiamo. Essere più concreti e decisi quando ci troviamo in area di rigore. Abbiamo dei giocatori di qualità che in questo momento faticano a trovare la porta. Dobbiamo fare di necessità virtù. E’ importante l’apporto di tutti”.

Un ringraziamento speciale per tutti i tifosi presenti quest’oggi: “Sono sempre speciali. Sappiamo che ci tengono tanto e noi vogliamo ripagare il loro affetto dando tutto in campo”.

I nostri ragazzi protagonisti della vittoria della Rappresentativa Fvg U17 contro la Puglia

L’Under 17 Fvg rialza la testa battendo 3-2 la Puglia nella seconda gara del girone C del Torneo delle Regioni.

Parte forte il Fvg che al 4′ è già avanti grazie alla rete di Dorbolò. La Puglia trova il pari al 18′ con Kola ma è Inghes al 27′ a riportare in vantaggio i ragazzi di mister Tormena. Nella ripresa, il tris friulano porta la firma di Zenjili prima della rete di Iusco su calcio di rigore, che fissa il risultato sul definitivo 3-2.